Anastase Tabaro – La Buona Notizia è… Elettrizzante

Questa mattina mi sono alzata e (non lo faccio mai ma volendo scrivere questo articolo sono andata a colpo sicuro) apro, in un sito qualsiasi, la pagina delle notizie. Il “buongiorno” che ho ricevuto è stato questo, in ordine di apparenza:

ATTUALITA’ (“attualità” l’hanno chiamata…, vabbè)

– Arrestata infermiera killer ha ucciso 13 pazienti (e pronti via una toccatina ce la diamo -‘un se sa mai- )

– Bruxelles choc dopo gli attentati terroristici – stati di ebbrezza e la strage (di bene in meglio)

– Trifone e Teresa, spunta un’altra persona dietro il duplice delitto (dispiaciutissima ma è la terza volta che appare la parola OMICIDIO –pam! pam! pam!-)

– Stipendi (sempre in attualità ovviamente perché, in fondo, anche questa notizia è un po’ una tragedia) gli stipendi aumenteranno fino a 2.000,00 euro al mese ma…. (attenzione) solo in Parlamento.

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Molto bene, vado avanti.

Passiamo a POLITICA….. no, no, scusate…. Andiamo avanti, andiamo avanti

ITALIA (il nuovo paragrafo si chiama così, completamente dedicato al nostro Bel Paese)

– Azzannato da rottweiler bimbo resta in prognosi riservata (mi sembra di sentire il suo stesso dolore, prima ero come schifata da tutte quelle brutali uccisioni ora sono anche leggermente inclinata da una parte come a volermi proteggere dalla belva feroce)

– Ricoverata per un malore muore a 18 anni in ospedale (oh ma ve lo giuro! Andiamo avanti)

– Napoli, aggrediti due clochard, sono in gravi condizioni (dovrei farvi la foto del mio viso arrivata a questo punto)

– Migranti 2.370 minori a rischio di sfruttamento (rendiamoci conto che qui non si parla di assassinio, pestaggio, morte, etc… ma naturalmente non si può esultare comunque)

Cambiamo sezione, giunge quella dedicata alla CRONACA (no, cioè… evito, abbiate pazienza… si chiama “cronaca”, ho già detto tutto)

A questo punto penso che forse sia quel portale ad avere qualche problema. Forse è un po’ triste ultimamente, è negativo, e così decido di voltare pagina. Oh! Ecco, questo è famoso, lo leggono tutti. Ricominciamo:

ATTUALITA’

– Pesta a sangue giovane donna conosciuta su Facebook (questa la diceva anche l’altro ma… vabbè, sarà un caso)

– Uccise brutalmente la compagna e la nascose nel freezer: condannato a 30 anni (…azz…)

– Il carrello di un SUV travolge un’auto, muore bimba di 8 anni

– Roma, travolti da auto pirata, muore un ciclista

… vedete che non ho più commentato. Sono affranta.

Insomma, non potendone più, vado alla ricerca di quelle più gioiose, insomma, dovranno pur esserci! Spulcio bene e, alla fine, eccole! Evviva! Finalmente ora mi faccio due risate, vi riporto anche queste poi giuro che la smetto. Le ho beccate qua e là in vari paragrafi eh!

– Vive in una tenda: Equitalia gli chiede di pagare la Tares (uaaaahaaahaaa!!! Che ridere!!!)

– George Clooney afferma: posso svelarvi i segreti di un matrimonio felice (ri-uaaahaaahaaa!!! E io che sto da otto anni con mio marito chi sono? Sandra Mondaini? Finalmente un po’ di sano umorismo)

– Stefano De Martino piange in TV ma Belen non c’entra (questo ci solleva del tutto il morale che era andato a finire sotto alla sedia)

– Canone Rai: chi lo evade rischia davvero grosso (si rischia??? Ma perché? L’hanno legalizzato? Ecco che partono puntuali come orologi con il mobbing psicologico ovviamente dopo averti dato il falso cioccolatino che la luce e il gas verranno ribassati, come a dire “non ti lamentare, vedi che ti vogliamo bene”, quindi anche qui, diciamolo nasce il sorriso spontaneo)

– Egyptair, la resa del dirottatore: voleva parlare con l’ex moglie (eeeh… oh, voleva solo colloquiare amorevolmente con la gentil donzella che non se lo fila più)

Insomma, adesso basta scherzare sulle tragedie, ma davvero di buone notizie non ce ne sono? Di notizie che non siano manipolatrici, alienanti, angoscianti, deprimenti, terrificanti, amare, etc… etc…

Ogni santo giorno.

Poi mi chiedono dove vivo? Si, io non guardo la televisione, ne’ leggo i giornali e nemmeno le notizie on-line. Ma, abbiate pazienza, a me è passato il sorriso. Il mio non è menefreghismo sia chiaro è conservazione della mia persona. Sicuro! (Che poi, anche fossi menefreghista…. Voglio dire…). Ma vi pare possibile? Finito di leggere tutto quel popò di roba ero stanca, i miei addominali contorti, il mio cuore spossato ed ero pervasa da una tristezza infinita.

Quella tristezza che fa dire a tutti – Ma dove andremo a finire? -, – Si stava meglio quando si stava peggio! -, – Il mondo è ammalato -, e chi più ne ha più ne metta! Inquietudine su inquietudine e non se ne esce.

Allora io sapete cosa faccio? Vado sui miei siti preferiti che si chiamano “solobuonenotizie”, “buonenotizieebasta”, nomi così, che potete, e ve lo consiglio, cercare anche voi.

Poi mi dicono – Ma come non hai saputo? Ma dove vivi? -. E vivo qui! Mangio, dormo, pago le bollette, mi lavo, cammino, lavoro, ho marito, figli, genitori, amici, giuro… vivo anch’io! Vivo lo stesso eh!

Sembra quasi che l’informazione voglia tenerci sotto ad una coltre di sconforto… sembra solo eh, ci mancherebbe. Ma un pò di responsabilità ce l’abbiamo anche noi a mio parere che l’andiamo a prendere tutti i giorni come se fosse un medicinale, che diamine!

Cavoli! A questo mondo c’è gente che compie grandi imprese! Che crea cose bellissime! Ma peste che se ne legga una volta la notizia su uno di questi… come si chiamano? Portali?

Ogni giorno accadono e senza neanche andar troppo lontano nonostante quella che vi riporto oggi è accaduta in Africa. E ve la riporto per un motivo.

Jacopo Fo afferma che è scientificamente dimostrato che una buona notizia fa bene alla salute ma leggete cosa scrive qui, in una delle sue “belle notizie” su ilfattoquotidiano nella sezione delle news positive; ponete attenzione a ciò che sottolineo:

“…Un’altra storia diversa, ma anche molto simile per certi versi, arriva invece dal distretto di Ngororero, in Ruanda. Qui Anastase Tabaro ha portato la luce (l’energia elettrica!). Cinquantanovenne, ingegnere autodidatta, cioè non ha studiato, costruisce mini-impianti idroelettrici artigianali con materiali di recupero. Su di lui in rete non c’è molto ma abbiamo trovato un interessante articolo in inglese…”.

epa03428416 (06/16) Anastase Tabaro, a self-taught Rwandan engineer, stands next to a barrage he constructed to control the amount of water passing the dam, in Rutare, 45km north of the capital Kigali, Rwanda, 15 May 2012. Tabaro, aged 59, who only had six years of primary level education as a child, has built hydroelectric systems in several villages, providing electricity to some 700 households. He started his research in 1990 to build an electrical generation system with the aim to sell it to the villagers around his home where nobody had electricity. He built a turbine and constructed a barrage dam where he channels water from to power the generator. EPA/DAI KUROKAWA PLEASE REFER TO ADVISORY NOTICE epa03428410 FOR FULL FEATURE TEXT +++(c) dpa - Bildfunk+++

Ecco, lo dice anche Jacopo Fo.

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Nella scheda dedicata ad Anastase, del quale vi posto le immagini che vedete si legge, sempre grazie allo scrittore, questo: “Disoccupato, ma impegnato a non morire di fame, questo inventore, che è sulla cinquantina, ha trascorso molto tempo a fare ricerca su come generare elettricità da rivendere agli abitanti del villaggio (che vanno a ricaricare batterie e telefoni)”.

Un’impresa eccezionale!

Un comunicato che fa dire – Wow! -. Che apre il cuore anzichè chiuderlo, che fa immaginare di poter fare anche noi qualcosa di bello, che stupisce positivamente. Che rilassa il diaframma e non lo rende duro come il marmo, che fa esultare, ben sperare, sognare, essere lieti per quel popolo.

Perciò, cari Prositiani, datemi retta, ogni giorno, se potete, andatevi a cercare una bella notizia. Perché questo fa bene alla vostra salute. Rimanete pure informati se lo desiderate ma equilibrate al vostro interno gli ingredienti. Come con il cibo. Mangereste solo roba che vi fa del male?

Non credo. La notizia negativa ha lo stesso effetto di un alimento tossico. Uguale. Fa ammalare le vostre cellule. E se per caso siete un po’ depressi fate la prova, eliminate per qualche giorno i mass-media e noterete in voi un cambiamento. Invece il mondo, ahimè, non cambia se voi state ad assorbirvi tutte queste brutture. Il mondo cambia se volete cambiarlo. Dico questo perchè tante persone ascoltano le brutte notizie come a voler prendersi un pò di male anche loro e si sentono così appagati di aver fatto un’opera di bene. “Non posso fare altro, almeno dimostro di non essermene lavato le mani”. No, non serve a nulla, mi spiace. Ci sono tante opere di bene che potete fare ma non è questo interessamento che modificherà la situazione. Vi fate solo violenza in questo modo. Il mondo, volendo, potete cambiarlo ma con l’azione, fosse anche solo quella di sognare. Sognare davvero.

Proprio come ha fatto Anastase, che ha fatto notizia, quantomeno nella sua terra, e l’ha fatta dopo aver sognato. Per l’informazione queste non sono notizie meritevoli di fare il giro del mondo. Per me si. Capisco che sono tantissime, troppe, ma bisognerebbe privilegiarle davanti a molte altre.

epa03428411 (01/16) Anastase Tabaro, a self-taught Rwandan engineer, smiles as he talks to his friends at his friend's home in Rutare, 45km north of the capital Kigali, Rwanda, 15 May 2012. Tabaro, aged 59, who only had six years of primary level education as a child, has built hydroelectric systems in several villages, providing electricity to some 700 households. He started his research in 1990 to build an electrical generation system with the aim to sell it to the villagers around his home where nobody had electricity. He built a turbine and constructed a barrage dam where he channels water from to power the generator. EPA/DAI KUROKAWA PLEASE REFER TO ADVISORY NOTICE epa03428410 FOR FULL FEATURE TEXT

P.S. = Questo articolo l’ho preparato qualche giorno fa per cui certe notizie non corrisponderanno con quelle odierne ma… mi sa che tanta differenza non ci sarà con gli annunci di oggi. Non oso andare a controllare…

Prosit!

photo photoblog.nbcnews.com – spiegel.de –ansa.it

14 pensieri su “Anastase Tabaro – La Buona Notizia è… Elettrizzante

  1. Ecco, sei giunta alla stessa considerazione che feci cinque anni fa: niente quotidiani (risparmio..) e niente televisione. Le notizie me le cerco e certe nemmeno le conosco. Sto decisamente meglio.

    Cerchiamo le belle notizie, si! Perché ci fanno stare meglio, ci danno speranza. Perché il mondo é pieno di belle persone, sono la maggioranza…non dimentichiamolo…

    Sempre interessanti le tue riflessioni
    Un caro saluto
    .marta

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    • Marta, conoscendoti sapevo che l’avresti pensata come me e ne sono contenta. Ne sono contenta perchè come dici ci danno speranza e ci fanno stare bene. Condivido il tuo eliminare tv e quotidiani 🙂 interessanti sono sempre i tuoi commenti, un abbraccio.

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  2. Allora ti racconto questa: da tempo evito i notiziari per le stesse tue ragioni, ma stamattina chissà perché ho voluto ascoltarne uno e sai cosa ho pensato? Che ascoltare i notiziari ogni giorno è come bersi il sorsino di cicuta. Non ti ammazza, ma ti rende insensibile al veleno e ti toglie a poco a poco il desiderio di benessere e bellezza.

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  3. Pingback: Anastase Tabaro – La Buona Notizia è… Elettrizzante — Prosit! | stillrocking

  4. Gli italiani sono ente morbosa e le brutte notizie, soprattutto macabre e raccapriccianti, piacciono. Contenti loro…
    Una domanda: ma l’energia rivenduta dal signore della notizia è economicamente alla portata di tutti? Anche questo è importante, credo.
    Buon pomeriggio alla ricerca di belle notizie 🙂

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    • Come ho spiegato di lui c’è scritto ben poco ma le foto che sono riuscita a trovare (oltre a quelle postate) mostrano luoghi e gente davvero molto poveri perciò presumo di si, come forse possono usare la forma del baratto ancora usato in certe zone. Me lo sono chiesto anch’io ma poi mi sono soffermata sulla “creazione” di questo uomo che comunque ha realizzato un qualcosa di positivo anzichè ritrovarsi protagonista di qualche macabra tragedia come quelle che inquinano le nostre menti ogni giorno. Giusta riflessione comunque. Un bacione.

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  5. E’ da anni che ho deciso di abolire telegiornali, notiziari & co. Ho aperto un blog, proprio con l’intento di condividere positività, di trasmettere ciò che mi fa stare bene, sperando possa essere di aiuto a chi mi segue. Sarà una piccola goccia nel mare del pessimismo? Pazienza. Le grandi mete si raggiungono a piccoli passi.
    Buona serata.

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    • Sono davvero felice di aver ricevuto questo tuo messaggio che mi da la carica ad andare avanti. Allora siamo due piccole gocce nel mare ma, come dici tu, penso anch’io che le grandi mete si raggiungono a piccoli passi. Auguro anche a te una buona serata e verrò sicuramente a vedere il tuo blog. Grazie ancora.

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