COMUNICAZIONI… NATURALI
Mentre molta gente rinviene piume senza badare a questo ritrovamento, altre persone invece danno a tale fatto molta importanza. Io sono tra quest’ultime. Sono convinta che la natura, vista come una specie di madre, comunichi con me in modo totalmente ovvio, facendo parte di me come io di lei. Mi chiedo inoltre perché non dovrebbe essere così? Perché mai dovrebbe esserci un distacco tra noi due. Composte allo stesso modo, dagli stessi elementi chimici e nate nella stessa maniera, soltanto in varie forme, non comprendo perché io e lei non si possa avere un rapporto. E poi comunque lo si sente dentro, lo si percepisce in un modo che è assai difficile da spiegare ma lo si sente. Detto questo, e senza voler convincere nessuno, oggi voglio raccontarvi del mio vivere “assieme alle piume”.
Senza dimenticare che gli uccelli cambiano e perdono le loro piume biologicamente (sarà quindi ovvio in alcuni periodi dell’anno trovarne di più) e senza dimenticare che esiste il vento, il quale può portarle a noi, vi racconto come io vivo il mio rapporto con loro. Anche i gatti ci si mettono, o le automobili. Quando uccidono un volatile le sue piume volano ovunque e a noi sembrerà di essere circondati da penne più del solito. Per questo bisogna tenere un piede nella materia ma, con l’altro, senza dare responsabilità unicamente al mondo materiale in quanto non è l’unico, si può viaggiare per mondi sconosciuti che si mostrano ai nostri occhi e diventano via via sempre più concreti anche nell’esistenza reale, la sola che siamo abituati a considerare.
C’E’ UN MESSAGGIO PER TE
Le piume non giungono a me ogni giorno e nemmeno in determinati periodi dell’anno ma arrivano sempre e soltanto dopo (ho 40 anni e da 40 anni accade questo) un lavoro interiore svolto in me: che sia estate o inverno.
Per esagerare, in questa che molti potranno credere soltanto una fiaba o il delirio di una pazza, aggiungo che sono costantemente aiutata da fonti energetiche (egregore) che vivono con me ogni giorno e ogni giorno mi mostrano la loro presenza; a volte anche attraverso le piume. Le piume però arrivano solo quando il mio lavoro interiore riguarda l’ascesa verso la spiritualità, l’avere più connessione con la mia anima, il riuscire a vedere la perfezione anche là dove sembra esserci solo dolore e trasmutare, così come si dice – il piombo nel prezioso oro -. Elevarsi di un gradino verso la consapevolezza. La crescita interiore sale.
Detta così sembra un procedimento molto semplice invece è tutt’altro. In poche parole potrei dirvi che per raggiungere la resurrezione occorre prima passare dalla crocifissione ma non voglio riferirmi alla religione o a qualcosa di particolarmente traumatico. Si parla molto semplicemente di cambiamento e ogni cambiamento si sa, può produrre dolore, resistenza, spavento, sgomento, preoccupazione.
Ed é proprio durante questo subbuglio che le piume giungono a me. La piuma: qualcosa di tangibile (materia) collegato a qualcosa di astratto come: il volo, la libertà, il mondo dell’invisibile, del non palpabile, il mondo vicino al cielo. L’innalzamento. L’innalzarsi verso l’alto (come dice la parola stessa). E, se vogliamo, un qualcosa anche di aleatorio.
– Ce la stai facendo Meg. Siamo qui. Ti stai avvicinando. Stai salendo il gradino. Tranquilla, va tutto bene. È tutto ok, noi siamo con te -.
Questo è il loro messaggio. Ma fatemi finire prima di volermi rinchiudere in qualche casa di Igiene Mentale.
É molto facile trovare piume per strada, o comunque in mezzo alla natura, più raro è trovare piume in casa a meno che non appartengano al piumone d’oca che abbiamo in camera sul letto. Ma quando si trovano piume assai originali in sala, dopo aver pulito, e con finestre e persiane chiuse tutto il giorno, e soprattutto PER DIVERSI GIORNI DI SEGUITO, inizi anche ad osservare altro. E meno male forse! Aprire la mente è sempre positivo, vere o false che siano queste teorie.
SACRI REGALI
Piume di cosa? Boh? Non sono un ornitologo ma di certo non appartengono solo ai comuni uccelli che vivono la mia zona. La maggior parte di esse le riconosco ma non proprio tutte.
E’ vero anche che alcune sono state trovate nei boschi, ma sempre in modo assai particolare e suggestivo. Ho piume di Pavone, di Gufo, di Tortora, di Corvo, di Gabbiano, di Ghiandaia, di Merlo, di Piccione, di Allocco, di Cinciallegra, di Gazza e di molti altri… che conservo più che gelosamente. Oltre ad essere cari doni, mi ricordano anche quel determinato periodo della vita in cui ho battagliato ma ne sono uscita vincitrice. Posso rivivere le stesse emozioni grazie all’energia delle piume. Posso ricordare che no, non ero sola. Non lo sono e non lo sono stata mai.
A livello di Animali Totem sarebbe carino conoscerle ma, comunque, quello che hanno da dire è sempre la stessa cosa attraverso la loro presenza.
Trovare piume sull’auto, ogni giorno, per diversi giorni, nonostante il vento e nonostante luoghi diversi e paesi diversi nel quale si parcheggia è effettivamente intrigante. Trovare piume sul luogo di lavoro, nello stesso strano modo in cui si trovano a casa, è intrigante. Essere seduti su una panchina e una piuma, lentamente, cadendo dal cielo, viene a posarsi sul tuo grembo (sempre per diversi giorni) è intrigante. Avere piume tra i capelli, per circa dieci giorni di fila (vi giuro che mi lavo) è intrigante. Voglio dire… a voi capita con queste dinamiche? E vi capita solo quando decidete di compiere un lavoro di crescita personale su di voi? Al di là della stagione, o del luogo in cui vivete, o della presenza o meno di uccelli attorno a voi?
Ma la cosa più importante è in realtà un’altra. Vedete, che questo sia vero o sia solo una mia suggestione, a poco serve. Il fatto è che questa mia credenza mi porta a convincermi, sempre di più, che ci sia un’affinita’ e una comunicazione maggiore tra me e quei nuovi mondi di cui vi parlavo e, alla fine, questa immaginazione diventa realtà.
Lo si può affermare in quanto si sviluppa poi con risultati che non hanno nulla a che vedere con gli uccelli ma che dimostrano come la mia sensibilità e il mio potere siano cresciuti. A quel punto si inizia a co-operare notevolmente con le forze della natura tutta e si realizzano cose mai riuscite prima. Insomma, proprio questo mi premeva spiegarvi. È come se fossero un mezzo che ci insegna ad affinare capacità intrinseche che tutti abbiamo ma non nutriamo, non coltiviamo.
Le piume sono ovviamente solo un esempio. Infinite sono le manifestazioni che forze a noi sconosciute utilizzano per comunicare ma ognuna di esse reca un messaggio. Un messaggio che nessuno può dirvi, nemmeno io, lo si sente dentro. Il cuore lo legge e lo traduce e quello è, perché la nostra intuizione, la voce della nostra anima, anche se non sappiamo ascoltarla, non sbaglia mai.
Il trovare una sola piuma può già voler dire qualcosa, il trovarne molte può intendere che qualcosa desidera comunicare con te, recarti messaggi importanti. Prova ad ascoltarli… in fondo che ti costa?
SEI PROTETTO
Attraverso le piume qualcosa ti sta dicendo che sei protetto, che non devi aver paura e che il tuo lavoro si sta svolgendo alla perfezione. Ce la stai facendo, ti stai avvicinando sempre di più alla tua parte Divina. All’Entusiasmo. Stai combattendo i tuoi demoni al meglio e stai acquisendo sempre un po’ più di magia.
Per concludere vi lascio alla lettura di questo articolo che parla invece dei – colori delle piume – perché, anche loro sono importanti da valutare e, avendo provato sulla mia pelle che non sono cincischie, voglio farveli leggere:
https://www.cavernacosmica.com/trovare-piume-significato/
Mi raccomando, badate d’ora in poi a come il Cosmo decide di comunicare con voi. C’è tanta tanta vita attorno alla vostra.
Prosit!
Penso di non farci caso, perché non ricordo l’ultima volta che ho trovato una piuma. Articolo molto interessante, che aiuta, come sempre i tuoi preziosi scritti, a riflettere con speranza. Grazie per questa condivisione e buona giornata.
Ps: Da ora ci farò più caso …
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Ti ringrazio per queste parole Mattina, sono assolutamente convinta che una comunicazione esiste e che non siamo distaccati da nulla quindi la trovo anche ovvia. Piume, cuori, nuvole, “coincidenze”, soffi, etc… ogni cosa trovo sia fonte di collegamento, anche perchè non potrebbero, la natura per prima, avere altri strumenti. Prova a farci caso, penso sia utile sensibilizzarsi in questo tema, porta a molte comprensioni. Un bacio e grazie ancora.
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