Da cosa nacque la Gastrite del mio amico C.

CHIEDIMI UN FAVORE

Il mio caro amico C. è conosciuto da tutti come una persona molto buona e di cuore ma, per avere questa nomina, ha fatto parecchio male a se stesso durante la vita.

Già diversi anni fa gli dicevo – Guarda che ti stai facendo del male – ma lui, pur credendo alle mie parole, non è mai riuscito a modificare il suo atteggiamento. Oggi non sono qui per dirgli – Te l’avevo detto -, se devo fare la suocera la faccio privatamente, ma mi preme piuttosto avvisare chi pensa di essere come il mio amico, sperando che, al contrario di lui, riesca ad anticipare questo fastidioso disturbo: la Gastrite.

La Gastrite, la Gastroenterite, i bruciori di stomaco, il morbo di Crohn, e altri vari problemi agli organi dell’apparato digerente derivano dall’ansia anche se sembrate le persone più calme o pigre del mondo.

Vi racconto cosa combinava il mio amico, ad esempio, quel testone.

Ogni volta che qualcuno gli chiedeva un favore lui non si osava a dire di – No – e da qui, le prime avvisaglie, gliele diede la cervicale, sintomo che reca proprio questo messaggio.

Non ascoltando il dolore alle vertebre cervicali, sue alleate, lui andava avanti intrappolandosi sempre di più in quelli che poi diventavano veri e propri problemi. Non solo non si osava a dire – No -, o cercava di prendere tempo (cervicale), lui prometteva il favore come già avvenuto, aggravando nettamente la sua situazione salutare. Forse perché doveva anche fare lo splendido e aveva bisogno del riconoscimento degli altri (altro danno).

ORA SONO CAVOLI TUOI

Visto che però, la maggior parte delle volte, per esaudire la richiesta che gli era stata fatta, ci andavano di mezzo altre persone, ecco che spesso era il mio amico C. che si sentiva rispondere di – No – dagli interpellati tirati in ballo, con anche un bel proseguimento che finiva in – Arrangiati! Non dovevi promettere nulla! -. Eh, beh, in effetti, tutti i torti a queste persone non posso darlo.

Spesso anch’io mi sono trovata nei loro panni, solo perché lui mi metteva di mezzo convinto ch’io gli risolvessi questo e quello.

Il problema nasceva in lui proprio nel momento in cui doveva arrangiarsi, ossia equivaleva al dover andare dal tizio di turno e confessare – Non posso esaudire il tuo desiderio -. Ma ormai aveva promesso, quella persona contava su di lui quindi… panico! Vedete a volte l’ansia come si nasconde bene?

Eppure vi assicuro che mai potreste dire che C. è un tipo ansioso.

Insomma che, se uno gli diceva di – No -, lui, tutto impanicato, andava da un altro e alla seconda negazione il turbamento cresceva sempre di più rodendogli dentro come una locomotiva a vapore. Iniziava a sentirsi sotto pressione e, proprio come una pentola (a pressione), bolliva dentro.

DEVO RIUSCIRE PER ESSERE APPREZZATO

La Gastrite è un’infiammazione che interessa la parete gastrica e, l’infiammazione, come ho già spiegato molte volte, si riferisce ad un accumulo di rabbia. L’ansia e la rabbia sono molto collegate tra loro. Si vive in uno stato di apprensione per nulla positivo quando si cerca di essere apprezzati. Non dovete immaginare la collera esplosiva ma quell’irritazione più lieve dell’ira che, comunque, nuoce a noi stessi anche a livello fisico.

Nonostante tutti i miei consigli, C. non è mai riuscito a comportarsi diversamente e, oggi, da quello che dice, non può più mangiare praticamente nulla, senza tener conto di tutti gli altri problemi che questo disturbo gli porta (vomito, stipsi alternata a dissenteria, contrazioni dolorose, etc…) e dei medicinali che deve prendere. Molto spesso, però, nonostante tutta la preoccupazione che nasce in lui nel tentativo di compiere la missione, riesce ad accontentare il richiedente e così, la gente, continua a chiedergli favori per i quali, a C., si “contorce lo stomaco”.

Ovviamente, quello che ho scritto in questo articolo, è solo uno dei tanti esempi che avvengono nella nostra vita. Il fatto è che, per assicurarci l’amore di qualcuno, siamo disposti a fare degli sforzi che in realtà nuociono gravemente alla nostra salute proprio perché sono forzature. Per essere amati e non perdere l’amore di una o più persone, ci sacrifichiamo vivendo nello stato dell’ansia che traduce le frasi – Spero di aver fatto bene. Ce l’ho messa tutta. Così sarà contento. Così farò bella figura… -.

La preoccupazione di non piacere non ci permette di vivere in totale pace. Il mio amico C. ha scelto l’esaudire i favori che gli vengono chiesti ma i metodi che si escogitano per tenere gli altri al nostro fianco sono tantissimi. Come la donna che in casa si comporta da geisha/serva, come quella che fa regali a tutti, come l’uomo che spende tutto il suo stipendio per accontentare la propria donna, come quello che si fa in quattro per aiutare chi ha bisogno… insomma, potrei elencarne un mucchio. Sono tutti mezzi che ci permettono di affermare – Ecco così almeno sarà contento di me e mi considererà -. Non si ha fiducia in noi stessi, ci si sente inferiori e da qui i problemi all’apparato digerente.

Prosit!

photo geffer.it – leadershipalfemminile.com – viverepiusani.it – curioctopus.it – cinekolossal.com – passionecapelli.com

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