Dopo aver scritto l’articolo sulla Tiroide, subito prima di questo, intitolato “La Tiroide: ghiandola del volere”, mi sembra giusto definire anche due dei disturbi più comuni del malfunzionamento di questa ghiandola che sono l’Ipotiroidismo e l’Ipertiroidismo entrambi atti a manifestare, comunque, un disequilibrio della nostra energia come avevo spiegato della Tiroide stessa. Ma cercherò, in questo articolo, di essere più precisa.
L’Ipotiroidismo si ha quando la Tiroide funziona lentamente, in modo affaticato, come ad essere “bloccata”, senza poter palesare tutte le sue capacità. Sembra frustrata, e frustrata, lo è anche la persona che soffre di questo disturbo. Si tratta infatti di un individuo scontento della propria vita, convinto di non essere stato incompreso e di avere il cuore calpestato dagli altri che lo hanno schiacciato: o per negligenza, o senza pietà. L’Ipotiroidismo ci fa sentire letteralmente depressi. Una tristezza di fondo ci accompagna costantemente, abbiamo voglia di piangere spesso, siamo avviliti e scoraggiati. Abbiamo l’impressione che il mondo ci sia contro e una pesantezza sulla parte alta del costato non vuole proprio andare via. Come a non riuscire a fare un bel respiro di sollievo ad ampi polmoni. Ovviamente tutto questo è su diversi livelli, da soggetto a soggetto. Fisicamente, invece, potremmo avere mani e piedi freddi e dal colore che tende lievemente al violaceo, la pelle del viso troppo morbida e troppo rilassata, le labbra piegano leggermente all’ingiù così come la coda degli occhi, capelli sfibrati e radi, senso di stanchezza costante e insonnia. Vivere sembra quasi una fatica e, in questa esistenza, ci portiamo dentro un segreto che ci fa male e che non siamo riusciti a staccare da noi attraverso il perdono. Si può essere aggressivi, nervosi o impauriti sentendosi impotenti.
L’Ipertiroidismo invece si ha quando la Tiroide funziona in modo accelerato come se il suo operato non bastasse mai. Occorre fare e fare, e dare e dare per poter così essere visti, ascoltati, amati. Presenti come il prezzemolo, assicurandosi il riconoscimento. La persona affetta da Ipertiroidismo potrà quindi soffrire di sudorazione eccessiva, avere un metabolismo troppo accelerato, i nervi tesi, patira’ il caldo e i suoi vasi sanguigni saranno dilatati presentando una pelle rubiconda e con troppa acqua al suo interno (edema) apparendo come gonfia. Questo individuo sarà stressato; il procero, il muscolo frontale situato in mezzo alle sopracciglia, sarà sempre stropicciato come quando ci si concentra e può essere delineato da due solchi in stretta corrispondenza con il Fegato sede dell’emozione rabbia. Si parla infatti di una persona “calda” nel senso di energica o addirittura irosa. Aggressiva, sempre attenta, con la paura di farsi cogliere impreparata dalla vita. Attenzione però perché anche tutto questo è creazione della tristezza. La voglia di farcela, di dimostrare che siamo all’altezza, il bisogno di vendetta nei confronti del mondo o altre cose simili, celate nel nostro profondo, che probabilmente neanche vediamo, sono comunque figlie di uno stato di disagio e desolazione. Accade solo che la reazione è diversa da un individuo che appare più demoralizzato a quello che invece sembra più grintoso. I suoi occhi, infine, possono essere sporgenti.
Queste sono le differenze principali tra Ipotiroidismo e Ipertiroidismo ma, come possiamo vedere, sono due fratelli, figli della stessa madre: la tristezza.
Una tristezza che disequilibria il fluire dell’energia dentro di noi. Che non permette un flusso armonico in noi, ne’ dal punto di vista psicologico e neanche biologico, linfatico e sanguigno.
Al nostro interno ci sono blocchi, deviazioni, accelerazioni, ristagni, scivolate… scompigli che non ci permettono di vivere in pace e serenamente. O siamo come delle vittime, o siamo sempre in guerra.
Si nota chiaramente ancora il disequilibrio.
In breve:
Ipotiroidismo – cosa davvero ti avvilisce, ti lacera dentro?
Ipertiroidismo – cosa devi mostrare a te stesso o agli altri e perché?
Provando a rispondere a queste domande puoi trovare delle risposte e far chiarezza su una parte che ti appartiene ma non conosci e che però sta governando la tua natura e la tua vita. Una curiosità da sapere, che può confondere ma serve, è che molte volte l’Ipertiroidismo, con l’andar del tempo, si trasforma in Ipotiroidismo, un po’ come a dire, banalmente, – Non ce la faccio più, sono stanco di tutto questo -.
Ricorda inoltre che chi soffre di questi disturbi, sia di uno che dell’altro, è una persona che giudica molto a partire dal giudicare se stesso e poi ovviamente gli altri, la vita che conduce e ciò che le è accaduto.
Prosit!
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