Pelle Grassa – il bisogno di piacere al mondo

DAI! DAI! LAVORIAMO!

Diverse persone hanno la pelle grassa sul viso. Le ghiandole sebacee secernono più sebo rispetto al normale e questo fenomeno rende la pelle lucida, unta e antiestetica. In realtà, anche se può sembrare strano, si parla di mancanza di idratazione. La nostra pelle è formata da acqua e grasso, due elementi che la compongono, la difendono e la nutrono. Quando l’acqua viene a mancare, capita, a volte, che le ghiandole del sebo iniziano a lavorare di più cercando di provvedere alla mancanza del prezioso liquido e quindi emettono più grasso rendendo il nostro viso più sgradevole al tatto e alla vista.

Tutto questo, in psicosomatica, significa avere il bisogno di piacere a più persone possibili. Significa desiderare di piacere al mondo intero e, per fare questo, si fa… si fa… si fa… di tutto. Oppure si impara… si impara… si impara… di tutto. O ancora si dice… si dice… si dice… di tutto. Si esagera in pratica. Esagerazione – proprio come esagerano le nostre ghiandole nel secernere.

ACCENDIAMO CHE CI VEDIAMO MEGLIO

Inoltre, la lucidità che si forma proprio sul viso, la parte che più esponiamo al mondo, che il mondo vede come prima cosa di noi, è come se ci rendesse più “luminescenti”. Vi ricordate Edi? La lampadina di Archimede? Ecco.

Il che significa tradurre il seguente messaggio – Ehi! Non mi vedi? Aspetta che mi illumino così puoi vedermi meglio! -.

Altri messaggi possono essere – Ti stupirò con la mia istruzione! -, – Ti stupirò con la mia generosità! -, – Ti stupirò con il mio umorismo! -. Ognuno sceglierà la sua – esagerazione -, tutte messe in atto per ricevere.

Questi individui, peraltro, hanno anche il grande desiderio di illuminare il mondo confermando così, a loro stessi, la certezza di brillare e quindi essere visti/essere amati.

Ovviamente è solo un desiderio. Non si può illuminare il mondo senza essere amore e bramando l’amore degli altri, significa che poco amore si ha dentro. È brutto da dire ma è la realtà, ed è la cosa di cui, con pelle grassa o altri tipi di manifestazioni, la maggior parte di noi mostra la sua estrema necessità.

NESSUNO MI VEDE

Si desidera la certezza di esistere. Non basta la nostra stessa conferma, abbiamo bisogno di quella degli altri e abbiamo bisogno di piacere ed essere ben accettati.

Passiamo ore e ore davanti allo specchio, o dall’estetista, facendo di tutto per “guarire” la nostra pelle grassa quando il trattamento migliore sarebbe quello di riconoscersi come persone speciali, uniche, meravigliose e pensare che dovrebbe essere il mondo ad inchinarsi al nostro cospetto e non noi dover mendicare l’essere riconosciuti. È però un passaggio molto difficile questo e che raramente si riesce ad oltrepassare e modificare.

TRASFORMA IL TUO BUIO IN LUCE

Osservati, guardati, riconosciti. Convinciti del fatto che basta la tua visione, che basta il tuo riconoscimento. Riempiti e trabocca d’amore senza bisogno di amore esterno e ulteriore. In questo modo migliorerà anche la tua pelle, imbibendosi di belle emozioni e sarà bellissima mostrando al di fuori la bellezza che c’è in te.

Non avrai bisogno di illuminare il tuo viso attraverso l’”untuosita’” (mi si passi il termine) ma attorno ad esso apparirà un alone luminoso che ti renderà un magnifico magnete per tutti quelli che incontrerai.

Ricorda inoltre che il fatto di – non essere visto – è una tua credenza. In realtà non è così. Gli altri ti vedono eccome, ma a te non basta perché ne hai bisogno come se fosse una dose di droga. Prova a guardarti dentro e potrai vivere decisamente meglio.

Prosit!

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Contro tutti gli Inestetismi della Pelle: Idratazione, Idratazione, Idratazione.

Molti credono che idratare la pelle serve solo nei casi di cute secca o invecchiata. Non è così, e vi spiego il perché. Innanzi tutto, come la maggior parte di voi sa, il nostro corpo è costituito di acqua all’80% circa; la nostra sola pelle è così composta: 27,5% proteine, 2% lipidi, 0,5% grassi, 70% acqua ma, la cosa principale è che, le nostre stesse cellule, sono costituite all’80% di acqua circa. Perciò, anche le cellule epiteliali.

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La loro disidratazione, può portare ad avere così diversi tipi di pelle “non sana” ma tutti hanno alla base lo stesso problema: mancanza d’acqua. Prendiamo ad esempio la pelle grassa. E’ una pelle che si presenta untuosa per un aumento dei lipidi di superficie dati da diversi organuli. Tutti a questo punto diranno – Cavoli, pare già fin troppo umida! Fin troppo gonfia, seborroica! – e infatti è così, ma non dobbiamo confondere il grasso cutaneo con l’acqua. Sono due cose completamente diverse, non si mischiano nemmeno tra loro ma lavorano assieme per mantenere la qualità della nostra pelle perfetta. E quindi accade proprio che, dove c’è mancanza di acqua, le ghiandole sebacee iniziano a produrre più sebo con l’intento di idratare e, i corpuscoli di Odland, vescicole piene di lipidi, si rompono per inumidire. Poverini, loro fanno il possibile ma il risultato della loro ipersecrezione, che inoltre infiamma parecchio questi produttori di sebo, ahimè, è proprio anti-estetico. Se quella pelle lucida, piena di brufoli, di pori dilatati e di comedoni fosse idratata oltre che “prosciugata” (sebonormalizzata) come si usa fare con la maggior parte dei cosmetici, ecco che le ghiandole sebacee, cesseranno di secernere tutto quel sebo e, la pelle, apparirà subito più vellutata e più pura. Più bella.

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Anche nel caso di una pelle poco ossigenata, detta anche asfittica, vale la stessa cosa. Avete presente quelle pelli spente, opache, asciutte, senza tono? Sono pelli che in gergo si identificano come “intossicate”. Forse appartengono a persone che fumano, o hanno un’alimentazione poco salutare, o hanno problemi di circolazione. Anche qui, l’acqua, formata da Idrogeno e Ossigeno appunto, può essere di grande aiuto. Le nostre cellule, riempiendosi del liquido tanto utile, saranno in grado, meno asciutte e non prive di vita, di combattere meglio le tossine che le stanno danneggiando. L’acqua quindi non occorre solo nei casi di pelle secca, o devitalizzata, o invecchiata precocemente, l’acqua è la nostra vita, la nostra sostanza principale, deve esserci sempre.

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Impedisce l’inibirsi della materia vivente e soprattutto permette di drenare le sostanze di rifiuto nel metabolismo cellulare. Ma l’acqua, non è solo all’interno delle cellule (liquido intracellulare), essa si trova pure tra gli spazi, tra una cellula e l’altra (liquido extra cellulare) dunque, potete capire, quanto sia fondamentale la sua presenza. Un imbibente ed emolliente naturale.

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Ma come fare ad idratare la nostra pelle? Bhè, ovviamente con i cosmetici adatti che, come vi dicevo prima, non dovranno essere soltanto, sebornomalizzanti, detergenti, rinfrescanti, decongestionanti, abrasivi, etc. etc. dovranno soprattutto essere idratanti e, in natura, i principi attivi che idratano, si possono trovare nella mela, nella castagna, nella mandorla, nel cocomero, nelle alghe, nelle germe di grano, nell’hamamelis, nella macadamia, nel fiordaliso, nel luppolo, nell’avocado, nella lattuga, nella vitamina E e nella B5 e in tanti, tanti altri elementi.

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E poi possiamo idratare anche attraverso l’alimentazione. Le nostre cellule infatti sono costituite da ciò che noi inseriamo nel nostro corpo. Un’alimentazione ricca di verdura e frutta, alimenti che contengono grandi parti di acqua e sali minerali, ci verrà sicuramente in aiuto. L’idratazione della pelle è determinata dall’acqua transepidermica e anche dal sudore secreto dalle ghiandole sudoripare attraverso i processi fisiologici della perspiratio insensibilis e della perspiratio sensibilis.

ghiandole sudoripare

Vi consiglio di detergere quotidianamente la pelle del vostro viso esposta ogni giorno a fattori inquinanti e deterioranti come lo smog, le intemperie, i raggi UVA e UVB, i gas, le particelle tossiche; perché la pelle respira e assorbe. Fatelo con del buon sapone dal PH adatto (circa 5.5) o, ancor meglio, con un buon latte detergente e un buon tonico. Applicate una crema e, di tanto in tanto, anche una maschera che potrete fare da voi tenendo conto dei principi attivi che vi ho elencato prima. Se continuerete a seguirmi potrete leggere un post che sto preparando nel quale vi insegnerò qualche maschera casalinga da creare in modo divertente e con i prodotti naturali che magari avete in frigorifero. Tutte azioni che oltre a pulire, idratano. E mi raccomando, si parla sempre della pelle del viso perchè, come quella delle mani è la meno protetta ma, la pelle è da mantenere in buona saluta su tutto il nostro corpo! Nutrite la cute. E’ importante. E’ il vostro primo rivestimento.

Prosit!

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I Brufoli non son semplici Brufoli!

Quante volte ci siamo alzati al mattino, siamo andati in bagno per detergerci il viso e…. ah! Un brufolo! Proprio li. Proprio li davanti. Grande, rosso, infiammato, protagonista assoluto davanti allo specchio. Sulla pelle chiara poi, spicca che è una meraviglia!

Ebbene oggi vi segnalo che quel brufolo non è li per caso. E non parlo di una semplice infiammazione interna sfociata a livello epiteliale tanto per rovinarvi la giornata. Mi riferisco al fatto che dobbiamo osservare bene in quale zona del nostro viso, l’odioso nemico, è uscito fuori. Sul mento? Sul naso? Nel bel mezzo della guancia dove, almeno per il sesso femminile, nemmeno phard o blush, che dir si voglia e fondotinta possono compiere il miracolo?

Allora, dovete sapere che, sul nostro viso, così come in altre zone del corpo, si rispecchiano tutti gli organi.

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Nell’immagine che vi ho postato, la prima, potete vedere bene cosa intendo.

Il mento rappresenta le zone dei genitali ad esempio, mentre il funzionamento del fegato, lo possiamo notare in mezzo agli occhi. Uno stomaco che non da il meglio di sè, sicuramente verrà evidenziato sugli zigomi e sulle gote invece ecco i polmoni.

E allora cosa vuol dire tutto ciò? Significa che se ci spunta una pustola nel bel mezzo della fronte, il nostro intestino tenue sta avendo qualche problemuccio? Esattamente. Ma attenzione, sapete bene che qui non si parla solo di fisicità ma anche di emozioni. Nel nostro intestino infatti trovano sede, se noi le facciamo vivere, ansia, stress, risolutezza. E quindi troppa ansia ad esempio, avrebbe sulla nostra cute, lo stesso effetto di troppo salame o troppo cioccolato. Ecco il brufolo.

Perché? Perché comunque, vuoi per una cosa, vuoi per l’altra, il nostro intestino non sta vivendo bene in quel periodo. Forse è sporco, forse attanagliato dall’angoscia, forse troppo asciutto, forse intasato, le motivazioni potrebbero essere molte. La pustolina rossa ci sta semplicemente dicendo che quell’organo è un po’ sofferente.

Ora, dermatologicamente parlando, un brufolo, chiamato così da molti ma che in realtà bisognerebbe distinguere da tante altre manifestazioni cutanee senza fare di tutta l’erba un fascio, altro non è che un processo infiammatorio che interessa sia il bulbo pilifero che la ghiandola sebacea. Può contenere pus e definirsi così pustola o essere asciutto al suo interno e chiamarsi papula. Molti brufoli, o foruncoli, formano l’acne, uno sfogo cutaneo considerato in ambiente medico una vera e propria malattia della pelle. Ma infatti, qualcuno si starà chiedendo, quando c’è la presenza di acne e tutto il viso è colpito (e non solo, possono essere intaccati anche petto e schiena), che cosa vuol dire? Vuol dire che c’è uno scompenso generale. Esso è solitamente dato da un malfunzionamento degli ormoni e infatti, alcuni tipi di acne, si manifestano durante la pubertà, altri invece, colpiscono le donne più mature o durante la menopausa.

Ma perché gli ormoni non funzionano al meglio? Perché cresciamo? Ma il nostro corpo è nato per crescere! Sia chiaro, scompensi di ogni tipo: fisiologico, genetico, biologico, ci sono. Esistono e così è. Ma gli ormoni (prodotti da ghiandole endocrine), non sono altro che “sostanze”, in modo che sia chiaro a tutti, formate dal nostro stesso corpo. Non possono volerci “far del male”! Siamo forse noi ad “inquinare” questi famosi ormoni che, a loro volta, contaminano tutto il nostro organismo? Forse si. E quindi, più il nostro corpo è sano e più saranno sani anche i nostri ormoni. E’ un procedimento ben più complesso ovviamente ma ho cercato di renderlo semplice.

palermomania

Per cui, cerchiamo di non aumentare le disfunzioni magari già esistenti e che ci portiamo dietro da un codice genetico che nessuno (se non noi, a sentire diverse filosofie) può modificare. Con una vita, il più sano e il più positivo possibile, si sa, tutto funziona meglio.

E allora adesso, oltre a nasconderlo, oltre a schiacciarlo, oltre che a maledirlo, quel brufolo, osservatelo. E cercate di capire che cosa vi sta dicendo.

Se volete approfondire l’argomento potete leggere anche questo post QUI

Prosit!

photo omeopataamilano – palermomania.it